Alleata previdenza: il piano individuale pensionistico che mette al sicuro
Si chiama Alleata Previdenza il piano individuale pensionistico rivolto a chi sente il bisogno di costruire una pensione complementare da integrare a quella pubblica per mantenere immutato il proprio tenore di vita al termine dell’attività lavorativa. Alleata Previdenza è pensata per chi è un lavoratore autonomo, un libero professionista o un lavoratore dipendente. È possibile aderire al piano anche se non si è iscritti a una forma pensionistica obbligatoria oppure se si è fiscalmente a carico di altre persone.
Un investimento personalizzato
Con Alleata Previdenza la pensione viene calcolata in base ai contributi versati e ai rendimenti maturati nel tempo. Il Piano permette di personalizzare la propria previdenza: è prevista la libertà di versamento per l’importo e per la frequenza che può essere mensile, trimestrale o anche annuale. Si possono anche fare versamenti aggiuntivi per ottenere, ogni anno, il massimo beneficio fiscale: è possibile sottrarre dal reddito Irpef sino 5.164,57 euro. Alleata Previdenza gode dei vantaggi fiscali previsti dalla normativa studiata dallo Stato per la previdenza complementare.
I contributi liberi e volontari
Tutti gli aderenti possono versare contributi volontari. I lavoratori dipendenti inoltre possono destinare ad Alleata Previdenza:
- il TFR, trattamento di fine rapporto, che sta maturando o quello pregresso
- i contributi del datore di lavoro e l’eventuale welfare aziendale
- una somma trasferita da altra previdenza complementare
Dove si versano: tre linee di investimento
Il piano è pensato per chi vuole differenziare la gestione del risparmio previdenziale sia in base al proprio profilo di rischio sia agli anni che mancano alla pensione. I contributi possono essere investiti in tre linee di investimento: due fondi di tipo Unit linked, Alleata Bilanciata e Alleata Azionaria, che rispondono alle esigenze di chi accetta una esposizione al rischio moderata o più elevata, e la Gestione separata, Alleata garantita, che garantisce un rendimento annuo minimo pari allo 0 per cento. Chi aderisce al piano può scegliere il tipo di investimento e, una volta all’anno, passare da una linea all’altra senza costi aggiuntivi. È anche possibile scegliere di ripartire i versamenti e il capitale accumulato tra più linee. Tutti i contributi e i rendimenti maturati dalle singole linee formano il capitale che determina ogni singola pensione.
L’opzione life cycle, il piano di investimento programmato
Alleata Previdenza prevede la possibilità di attivare l’opzione Piano di investimento Programmato: una soluzione per gestire i contributi versati in linea con gli obiettivi e con l’orizzonte temporale di chi aderisce al piano. Nei primi anni il piano prevede investimenti di tipo azionario per poi arrivare, quando si avvicina la pensione, a una gestione con i rendimenti minimi garantiti.
La copertura complementare facoltativa
È possibile abbinare al piano una copertura complementare facoltativa per invalidità dopo un infortunio: in base al capitale assicurato, tale copertura offre un indennizzo proporzionato alla gravità della lesione. È disponibile nella versione Light (capitale assicurato 50.000 €) e nella versione Full capitale assicurato 150.000 €). Sono attive fino al sessantacinquesimo anno di età dell’aderente e sono sottoscrivibili al momento dell’adesione alla previdenza complementare.
Le prestazioni al momento del pensionanento
Al momento del pensionamento, il capitale accantonato viene corrisposto a chi ha aderito al piano sotto forma di rendita vitalizia rivalutabile e anche reversibile. Si può ricevere la prestazione sotto forma di capitale sino a un massimo del 50 per cento. In caso di premorienza la prestazione viene liquidata sotto forma di capitale ai beneficiari a chi ne ha diritto. È possibile, per gli aderenti che hanno i requisiti, chiedere l’erogazione della posizione maturata sotto forma di rendita integrativa temporanea anticipata (RITA).
Quando chiedere anticipazioni e riscatti
Alleata Previdenza permette di ottenere anticipazioni e riscatti prima dell’erogazione della pensione.
Le anticipazioni possono essere richieste per:
- spese sanitarie e situazioni gravissime per sé e per i figli, in qualsiasi momento, per un importo fino al 75 per cento della posizione maturata
- acquisto o ristrutturazione della prima casa di abitazione per sé o per i figli, dopo otto anni di iscrizione, per un importo fino al 75 per cento
- per qualsiasi motivo, dopo otto anni di iscrizione, per un importo fino al 30%
I riscatti possono essere richiesti per:
- cessazioni dell’attività lavorativa da 12 a 48 mesi (50 per cento della posizione maturata)
- cessazione dell’attività lavorativa che comporti l’inoccupazione per un periodo di tempo superiore a 48 mesi (100 per cento della posizione maturata)
- invalidità permanente
- perdita dello status di lavoratore (100 per cento della posizione maturata). Questo tipo di riscatto non beneficia di agevolazioni fiscali.