Le famiglie italiane e la liquidità e il bisogno di sicurezza
Le famiglie italiane, il bisogno di sicurezza e gli investimenti. Decisioni importanti da valutare con attenzione in questo tempo di epidemia. Che si traducono, per quanto riguarda il portafogli, in una rinnovata propensione al risparmio e in una grande crescita della liquidità. Una massa di denaro enorme che secondo Bankitalia sfiora i 1400 miliardi. Secondo l’ultimo rapporto Censis-Assogestioni, più di un terzo degli italiani mantiene liquidi i propri risparmi. Le motivazioni sono varie: le aspettative ridotte sulle opportunità di rendimento, l’incertezza legata agli effetti della pandemia, una cultura finanziaria ancora da costruire e un atteggiamento di precauzione che caratterizza le scelte finanziarie delle famiglie.
Nei mesi del lockdown accantonati 34 miliardi di euro
Esigenze ancora più sentite durante il periodo del lockdown. Nei tre mesi più complicati dell’emergenza sanitaria, da febbraio ad aprile 2020, secondo i calcoli di Bankitalia è stato accantonato un patrimonio di oltre 34 miliardi di euro che si aggiunge ai 121 miliardi di liquidità aggiuntiva accumulata negli ultimi tre anni. Il 38,9% ha incrementato il proprio risparmio in quei mesi e la percentuale arriva al 49,1% fra i risparmiatori abituali. Paura, incertezza e cautela fanno crescere il contante come strumento familiare di autotutela.
Risparmio per far fronte a emergenze e spese impreviste
Più liquidità, quindi, sia per prudenza sia per far fronte a eventi inattesi e possibili difficoltà. Se la tendenza proseguirà allo stesso ritmo del triennio trascorso, nel 2023 ci saranno per le famiglie altri 135 miliardi di liquidità, stima il rapporto Censis-Assogestioni. Per il prossimo futuro, il 34% degli italiani considera la liquidità come strumento per la propria protezione assieme all’ampliamento del welfare pubblico e all’acquisto di strumenti assicurativi, mutualistici, integrativi. Per chi sceglie di investire, liquidità e sicurezza sono le due richieste fondamentali.
Prodotti finanziari che pensano al futuro ma anche al presente
La fase dell’investimento è determinante perché a questa è legata la redditività che il patrimonio sarà in grado di produrre. È importante, tuttavia, che i prodotti scelti rispondano al bisogno di tutela della famiglia, pensando sia al futuro che al presente. Una risposta efficace a questa esigenza viene dagli strumenti finanziari che offrono soluzioni assicurative per la protezione della famiglia, della salute, della capacità lavorativa e del patrimonio.
Investimenti abbinati alle coperture assicurative
È così possibile abbinare ai Piani di accumulo o ai prodotti a premio unico una copertura complementare in grado di coprire le ripercussioni degli eventi imprevisti. Si può decidere di stipulare una polizza assicurativa di puro rischio, dove rientrano la tutela per il rischio di decesso (TCM) e la protezione per invalidità, malattie gravi o perdita dell’autosufficienza (LTC). Si può associare una polizza infortuni che prevede l’erogazione di un capitale in caso di evento sfavorevole. O una polizza malattia che copre le spese di ricovero, di degenza, le cure e le conseguenze economiche nella vita personale e nel lavoro.
La consulenza, un punto di riferimento per indirizzare le scelte
Per scegliere il prodotto più adatto ai propri bisogni è fondamentale la consulenza finanziaria. Che ha un ruolo cruciale: valorizzare il risparmio, evitare che l’inflazione eroda le somme di denaro accantonate e puntare al loro incremento, mettendole al riparo dalla volatilità dei mercati e dal rischio delle scelte fai da te. È importante perciò rivolgersi a un consulente serio e affidabile, un vero e proprio punto di riferimento che aiuti a individuare le migliori soluzioni, coniugando gli obiettivi di rendimento e di protezione del capitale ai bisogni della persona e della famiglia.